

Allattamento
La crisi genitoriale ha spesso temi sottostanti di solitudine, delusione, di aspettative, frustrazione, e storie con parti difficile, pianti inconsolabili, notti insonni e spesso queste situazioni creano una spirale di insicurezza e di sfiducia nel proprio ruolo genitoriale che può indebolire il legame tra i membri della famiglia. Durante una seduta di pronto soccorso emozionale in un ambito di crisi si aiutano i genitori a rallentare, a riconnettersi con loro stessi così da essere più disponibili alla connessione con il bambino. Nel pse si considerano tre livelli di vissuto: cognitivo, emozionale e corporeo e durante una seduta si cerca attraverso il dialogo ed un delicato lavoro corporeo di collegare questi tre livelli così da riconoscerne la connessione e l’influenza reciproca. Si parte da un racconto e si invitano i genitori a percepire il proprio corpo, si collegano sensazioni corporee, tensioni e respirazione al vissuto cognitivo e consapevole. Questo processo che porta a riconoscimento, autenticità e consapevolezza tende a sciogliere tensioni e a portare sollievo. Spesso in questo processo emergono emozioni, ricordi, vissuti del passato, credenze limitanti e questo può essere parte integrante del lavoro. La consulenza di PSE non è un accompagnamento psicoterapico e perciò non si va a rievocare il passato ma si affronta tutto ciò che emerge nel qui e ora collegandolo con il vissuto corporeo e con gli altri membri della famiglia. Le sedute del pse non sostituiscono un lavoro psicoterapico ma possono esserne di sostegno. Con il PSE si va a cercare la parte vitale che c’è dentro ognuno di noi e la si porta in superficie così che ogni mamma, ogni papà ed ogni bambino possa sentirsi nella propria forza, a contatto con le proprie risorse.
Benefici dell’allattamento
La crisi genitoriale ha spesso temi sottostanti di solitudine, delusione, di aspettative, frustrazione, e storie con parti difficile, pianti inconsolabili, notti insonni e spesso queste situazioni creano una spirale di insicurezza e di sfiducia nel proprio ruolo genitoriale che può indebolire il legame tra i membri della famiglia. Durante una seduta di pronto soccorso emozionale in un ambito di crisi si aiutano i genitori a rallentare, a riconnettersi con loro stessi così da essere più disponibili alla connessione con il bambino. Nel pse si considerano tre livelli di vissuto: cognitivo, emozionale e corporeo e durante una seduta si cerca attraverso il dialogo ed un delicato lavoro corporeo di collegare questi tre livelli così da riconoscerne la connessione e l’influenza reciproca. Si parte da un racconto e si invitano i genitori a percepire il proprio corpo, si collegano sensazioni corporee, tensioni e respirazione al vissuto cognitivo e consapevole. Questo processo che porta a riconoscimento, autenticità e consapevolezza tende a sciogliere tensioni e a portare sollievo. Spesso in questo processo emergono emozioni, ricordi, vissuti del passato, credenze limitanti e questo può essere parte integrante del lavoro. La consulenza di PSE non è un accompagnamento psicoterapico e perciò non si va a rievocare il passato ma si affronta tutto ciò che emerge nel qui e ora collegandolo con il vissuto corporeo e con gli altri membri della famiglia. Le sedute del pse non sostituiscono un lavoro psicoterapico ma possono esserne di sostegno. Con il PSE si va a cercare la parte vitale che c’è dentro ognuno di noi e la si porta in superficie così che ogni mamma, ogni papà ed ogni bambino possa sentirsi nella propria forza, a contatto con le proprie risorse.