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Pronto soccorso emozionale

L’attesa e l’arrivo di un bambino sono tra i momenti più intensi della vita. Diventare genitori è l’inizio di una nuova avventura, un viaggio durante il quale ci si trova confrontati con tanta gioia ma non solo.

Spesso emerge anche un senso di solitudine, tanta stanchezza, paure e insicurezze, e magari si ha a che fare con difficoltà iniziali, un’esperienza di parto travolgente o un puerperio difficile con pianti e notti insonni.


Si è spesso sommersi da tanti consigli e metodi diversi che possono portare a tanta confusione e non lasciano spazio alla percezione del proprio istinto e all’espressione del proprio vissuto personale. 


Il Pronto Soccorso Emozionale è un metodo di consulenza che trova le sue basi nel corpo, promuovendo un legame amorevole con sé stessi e con i propri figli, aiuta i genitori ad uscire da una spirale di stress che si crea in situazioni difficili, porta a chiarezza e a maggiore stabilità nell’affrontare il quotidiano.

1

Accompagnamento di famiglie nell’approfondimento del legame con sé stessi e con il loro bambino

2

Accompagnamento di genitori che vogliono elaborare esperienze difficili di parto e di separazione dal loro bambino

3

Sostegno a genitori e bambini che dormono troppo poco o in maniera molto irrequieta

4

Sostegno complementare a mamme con situazioni d’allattamento complesse

5

Aiuto a sostegno di genitori di bambini che piangono molto e sono difficilmente consolabili. Nel Pronto Soccorso Emozionale ci prendiamo un tempo ed uno spazio adeguato per ricercare attentamente quali sono i retroscena di questi momenti tempestosi

6

Accompagnamento di genitori che si sentono spossati, esauriti ed ai limiti delle loro forze

7

Sostegno di famiglie nella ricerca di un proprio equilibrio scombussolato dall’arrivo di un bimbo

Con il Pronto soccorso emozionale si ha modo di mettere a fuoco e di dare voce e spazio alla grande sfida dell’essere genitori.

Come si svolge una seduta di PSE?

Il Pronto Soccorso Emozionale è rivolto alle famiglie, mamma, papà e bambini.

Lo scopo è quello di ristabilire il contatto, di rafforzare il legame

La crisi genitoriale ha spesso temi sottostanti di solitudine, delusione, di aspettative, frustrazione, e forse anche storie con parti difficili, pianti inconsolabili, notti insonni e spesso queste situazioni creano una spirale di insicurezza e di sfiducia nel proprio ruolo genitoriale che può indebolire il legame tra i membri della famiglia. Durante una seduta di Pronto Soccorso Emozionale in un ambito di crisi i genitori vengono invitati a rallentare, a riconnettersi con loro stessi così da essere più disponibili alla connessione con il bambino. Nel PSE si considerano tre livelli di vissuto: cognitivo, emozionale e corporeo Durante una seduta, attraverso il dialogo ed un delicato lavoro corporeo, si prova a collegare questi tre livelli così da riconoscerne la connessione e l’influenza reciproca. Partendo da un racconto, si invitano i genitori a percepire il proprio corpo, si collegano sensazioni corporee, tensioni e respirazione al vissuto cognitivo e consapevole. Questo processo che porta a riconoscimento, autenticità e consapevolezza tende a sciogliere tensioni e a portare sollievo. Spesso in questo processo emergono emozioni, ricordi, vissuti del passato, credenze limitanti e questo può essere parte integrante del lavoro. La consulenza di PSE non è un accompagnamento psicoterapico e perciò non si va a rievocare il passato ma si affronta tutto ciò che emerge nel qui e ora collegandolo con il vissuto corporeo e con gli altri membri della famiglia. Le sedute di PSE non sostituiscono un lavoro psicoterapico ma possono esserne di sostegno. Con il PSE si va a cercare la parte vitale che c’è dentro ognuno di noi e la si porta in superficie così che ogni mamma, ogni papà ed ogni bambino possano sentirsi nella propria forza, a contatto con le proprie risorse.

Gruppo di supporto

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Contatti

Romina Rusconi Bensbih
Via San Gottardo 124
CH - 6648 Minusio

 

Tel +41 76 679 36 57

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